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LO STUDIO

Studio San Domenico

Lo Studio Di Radiologia Medica Sandomenico è situato al centro di Napoli, in Via Roberto Bracco 15/a, nelle vicinanze di Piazza Municipio e di Piazza Matteotti (Poste Centrali).

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MAMMOGRAFIA DIGITALE 3D CON TOMOSINTESI

Da oggi presso il nostro studio è disponibile un nuovo mammografo digitale di ultima generazione ad altissima risoluzione con possibilità di effettuare lo studio mammario in Tomosintesi.

IN COSA CONSISTE LA TOMOSINTESI MAMMARIA?

Eseguire una mammografia attraverso tomosintesi significa fare una scansione 3D delle mammelle: si scompone la mammella in varie sezioni, ciascuna con uno spessore di 1 mm. In questo modo si possono identificare alterazioni anche molto circoscritte, le quali potrebbero essere segnale della presenza di un tumore.
 A cosa serve
Il principale scopo della tomosintesi mammaria è la diagnosi di un eventuale carcinoma della mammella in fase precoce. Essa permette di ridurre il numero dei falsi positivi e negativi, in modo da diagnosticare i tumori mammari con maggior precisione e accuratezza. Si tratta di uno strumento diagnostico che, grazie all’analisi stratigrafica della mammella, riconosce più facilmente noduli e microcalcificazioni. E' una tecnica efficace soprattutto quando si è in presenza di ghiandole mammarie di tipo denso, come nelle giovani donne, le quali sono più complicate da esaminare con strumenti tradizionali, dando interpretazioni diagnostiche maggiormente dubbie. Tuttavia può essere indicata come metodica di screening ed al fine di poter dirimere eventuali dubbi derivanti dalla mammografia tradizionale in 2D. Va comunque sempre associata all'esame ecografico essendo metodiche complementari.

DENTASCAN CONE-BEAM 3D

Lo Studio Sandomenico, nell'ottica di un continuo miglioramento tecnologico finalizzato ad offrire ai propri pazienti un maggior numero di servizi di alto livello, ha installato una nuova apparecchiatura Dentascan Cone-Beam 3D. 
Tale metodica consente di studiare in modo accurato e tridimensionale le arcate dentarie ai fini prettamente implantologici ma è indicata anche per lo studio di patologie del massiccio facciale con netta riduzione della dose radiante fornita al paziente rispetto alla tradizionale Dentascan con TAC.
 
NUOVA TAC MULTISLICE (32 strati) CON SOFTWARE DI RIDUZIONE DELLA DOSE

Lo studio Sandomenico ha arricchito la propria dotazione tecnologica con l’installazione di apparecchiatura TAC multislice di ultima generazione a 32 strati della ditta Siemens con software iterativo che consente di ridurre la dose di radiazioni al paziente.
L’apparecchiatura, oltre a consentire l’esecuzione di tutte le TAC senza e con mezzo di contrasto (cranio, massiccio facciale, collo, torace, addome, pelvi ed arti senza e con mdc), permetterà di effettuare anche esami speciali come TAC con ricostruzioni 3D, Angio-TAC, Uro-TAC, Colonscopie virtuali, ed esami MOC lombari per la densitometria ossea.

ECOGRAFIA CON MEZZO DI CONTRASTO (ECOCONTRASTOGRAFIA, CEUS)

L'ecografia con mezzo di contrasto altrimenti definita ecocontrastografia o CEUS (dall'inglese Contrast Enhanced Ultra Sonography) rappresenta una della più grandi innovazioni in campo ecografico per la diagnostica delle lesioni occupanti spazio sia a livello del fegato che di altri distretti addominali prevalentemente parenchimatosi come milza, pancreas e reni. Essa inoltre può essere utile nello studio delle patologie intestinali (vedi malattie infiammatorie croniche come Morbo di Crohn e Rettocolite Ulcerosa) ed in alcune patologie vescicali (vedi formazioni endovescicali). 

VANTAGGI DELLA CEUS
I vantaggi della CEUS sono:
- buona accettazione dell’esame da parte dei pazienti, 
- ripetibilità
- assenza di radiazioni ionizzanti. 
- l’indagine non necessita di preparazioni od esami di laboratorio preliminari (unicamente preparazione desensibilizzante nei pazienti allergici)
- pressoché totale assenza di effetti collaterali con poche controindicazioni (uniche controindicazioni vere sono l'insufficienza cardiaca grave con frazione di eiezione <30% o le insufficienze respiratorie gravi).

PRINCIPALI INDICAZIONI DELL'ECOCONTRASTOGRAFIA
Studio delle lesioni focali del fegato sia in fase di caratterizzazione che nel follow-up dopo terapia.
Studio delle lesioni focali della milza.
Studio delle lesioni focali del pancreas.
Studio delle lesioni focali del rene.
Valutazione del grado di attività delle malattie infiammatorie croniche dell'intestino.

LA ELASTOSONOGRAFIA, NUOVA FRONTIERA DELL’ECOGRAFIA

UN ULTERIORE AUSILIO PER LA PREVENZIONE

L’elastosonografia, o elastografia è una nuova applicazione ed estensione della normale tecnica ecografica che permette di ottene re informazioni sulla durezza ed elasticità dei tessuti molli o dei noduli.
Il principio su cui si fonda l'elastografia è la capacità dei tessuti di deformarsi e subire la compressione della sonda ecografica, esercitata attraverso la cute.
L’elastosonografia permette di ottenere dati precisi sulla differente durezza dei tessuti ed è in pratica una sorta di palpazione elettronica. Questo esame si basa su un semplice principio: la compressione del tessuto esaminato con la sonda dell’ecografo subisce una deformazione, differente a secondo della propria composizione anatomo-istologica, minore nei tessuti duri e maggiore nei tessuti soffici, che può essere rilevata e quantificata attraverso una rielaborazione di dati effettuata dall’ecografo.

Si usano tre gradienti di colore,

blue = duro/poco compressibile,

verde = soffice/ ben compressibile,

rosso = densità intermedia/ uguale rispetto al tessuto normale:

 

Un tumore maligno tende ad essere con elevata frequenza poco o per nulla deformabile e quindi blu.
Un tumore benigno presenta una composizione e deformabilità molto simile al normale tessuto mammario e/o tiroideo e quindi si colora in verde.
La cisti, lesione liquida benigna, per il contrasto tra la densità delle due pareti anteriore e posteriore e del contenuto liquido presenta una tristratificazione che va dal rosso centrale al verde del profilo parietale anteriore al blu del profilo parietale posteriore (che appare indeformabile data la presenza del retrostante tessuto normale che la contiene).
Le principali applicazioni cliniche vanno ricondotte allo studio della mammella e della tiroide.
Altri campi di applicazione riguardano lo studio dei linfonodi, delle lesioni nodulari delle ghiandole salivari, dei testicoli e di altri tessuti molli, delle lesioni muscolari e tendinee e delle alterazioni epatiche (vedi Fibroscan).

 

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